“Ciò che mi spaventa non è la violenza dei cattivi; è l’indifferenza dei buoni.”

Una famosa frase di Martin Luther King che trova tutta la sua validità anche oggi, nel difficile momento storico che stiamo vivendo.

Siamo di fronte alla tragedia immane delle tante guerre che non accennano a finire, con la scia di morte, di distruzione e di sofferenza che ricade soprattutto sui più deboli e inermi. Siamo di fronte alla situazione disumana dei migranti in cammino sulle tante rotte del mondo cercando una vita migliore, come è sacrosanto diritto di ogni essere umano, che scappano da guerre, da disastri ambientali, dalla mancanza delle risorse più elementari per la sopravvivenza. Tutto questo può ingenerare un senso di impotenza dal quale rischiamo di rimanere sopraffatti, che può degenerare in chiusura, indifferenza, disinteresse.

 

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