“In piedi tutti, costruttori di pace!”

Il 18 maggio 2024, vigilia di Pentecoste, ha avuto luogo a Verona l’ARENA di PACE, con la partecipazione di oltre 12 mila persone, evento culminante di un percorso che ha visto impegnate più di 200 associazioni e movimenti popolari su cinque temi riguardanti la pace.

 

È proprio un’aria di Pentecoste quella che si respira all’Arena, la mattina del 18 maggio: «Una giornata di grazia, una pentecoste nonviolenta, una piccola ONU dei popoli» – l’ha definita Sergio Paronetto di Pax Crhisti. Alla presenza di più di 12mila persone, la mattinata si sviluppa in un dialogo tra esponenti italiani e stranieri di movimenti e associazioni impegnati in percorsi di costruzione della pace, e Papa Francesco.

Sul palco, sul cui sfondo campeggia la scritta “Giustizia e pace si baceranno”, si alternano diversi testimoni che lanciano i loro messaggi per la pace, come don Luigi Ciotti. Fra loro i portavoce dei cinque tavoli di lavoro su migrazioni, ambiente, lavoro ed economia, democrazia e diritti, pace e disarmo, che dopo aver esposto le sintesi messe a punto nell’incontro del giorno precedente, presentano le loro domande al Papa. Sono: il brasiliano Pedro Stedile dei “Sem terra” con Elda Baggio di “Medici senza frontiere”, l’ugandese Vanessa Nakate del “Friday for future” con Annamaria Panarotto, mamma “No-Pfas” del Veneto, il palestinese Aziz Sarah con l’israeliano Maoz Inon, l’afghana Mahbouba Seraj, candidata al Nobel per la pace, Sergio Paronetto di Pax Crhisti con Andrea Riccardi di Sant’Egidio, la bielorussa Olga Karak.

 

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