“Nella stessa barca – verso un’umanità plurale”

Dal mese di marzo di quest’anno, su invito dei missionari comboniani, è stata costituita una commissione con alcuni rappresentanti della Famiglia Comboniana per la preparazione di un’attività comune da realizzarsi nella prima parte dell’anno 2021 a Verona.

Vista la situazione di emergenza sanitaria per la pandemia, le varie riunioni si sono svolte via Skype con la finalità di definire cosa si poteva fare, come si poteva realizzare e la tematica da affrontare. Con i diversi contributi si è arrivati a dire che più che un “evento comboniano”, come si pensava all’inizio, si poteva pensare a un “cantiere” dove “i lavori” potevano essere “in corso” e protratti nel tempo. In questo modo si poteva ipotizzare anche il coinvolgimento di altre persone o realtà presenti sul territorio, insieme ad associazioni, gruppi della società civile e movimenti popolari, che condividono il sogno della fratellanza universale.

Si è creato un certo dibattito per dare un nome appropriato al cantiere, e dopo vari scambi e suggerimenti si è deciso di chiamarlo “Cantiere Casa Comune”, in riferimento anche ai documenti Laudato Si’ e Querida Amazzonia di Papa Francesco che ci invitano a considerare il nostro mondo come una casa comune.

La finalità del Cantiere è di promuovere, per quanto possibile, una trasformazione della società attraverso riflessioni e azioni concrete sui temi fondamentali per l’umanità come: ecologia integrale, economia solidale, migranti, giustizia sociale, diritti umani, spiritualità ecumenica e interreligiosa, armi, pace, ecc. Si potrà quindi ripetere e riprendere anche in seguito, orientativamente ogni due anni e su differenti temi.

Per quest’anno 2020/2021 si è pensato di trattare il tema dell’immigrazione che è un ambito che ci accomuna tutti e ci vede coinvolti come presenza missionaria in Italia. Lo slogan scelto per quest’anno è: Nella stessa barca – verso un’umanità plurale”.

Il Cantiere verrà presentato e lanciato in ottobre dove sono già programmati alcuni eventi in differenti località: il 1 ottobre a Roma con il Centro Astalli, il 3 a Lampedusa con il Comitato 3 ottobre, l’11 alla Marcia Perugia-Assisi, il 14 a Milano con la Casa della Carità e l’Associazione Laudato Si’ e nel mese di novembre a Roma con la Famiglia Comboniana, dove verrà presentato il libro “Noi siamo missione” sulla ministerialità sociale comboniana.

A seguire ci saranno diverse “fasi” per la realizzazione del Cantiere:

  • una prima fase da ottobre a dicembre 2020: dove attraverso un sito web creato appositamente si inviteranno le varie realtà ad aderire al Cantiere stesso e ad esprimersi a livello locale sul tema dei migranti attraverso varie iniziative di confronto, dibattito, sensibilizzazione e proposte, manifestazioni artistiche, musicali, sportive e momenti di spiritualità ecumenica e interreligiosa;
  • una seconda fase da gennaio a maggio 2021: sarà la realizzazione delle iniziative locali della prima fase che convergeranno nell’evento centrale del 28-30 maggio 2021 a Verona. A questo evento saranno presenti le realtà locali che hanno aderito alla proposta del Cantiere, oltre a testimoni ed esperti che ci aiuteranno a vivere un momento di sintesi, riflessione, rilancio, impegno, festa e spiritualità, con l’obiettivo di contribuire allo smantellamento dei decreti sicurezza e di proporre la legge sulla cittadinanza Ius soli. Da questo evento uscirà un documento comune e una proposta concreta;
  • una terza fase da giugno 2021 a giugno 2022: coincide con il tempo necessario per dare continuità al documento comune e alla proposta concreta, per seguirne l’effettiva implementazione e per aprire il Cantiere successivo.

Personalmente penso che sia una proposta nuova, abbastanza innovativa, che può essere un’attività di animazione missionaria diversa e più in linea con i tempi che stiamo vivendo, dove anche noi come Istituto ne siamo coinvolte per quanto e come ci sarà possibile. Per il momento si prospetta un intenso lavoro (situazione Covid permettendo), come sempre da sostenere con l’interessamento, la preghiera e l’appoggio che possiamo dare.