«CONSUMARE LE SUOLE DELLE SCARPE»

«La sfida che ci attende è quella di comunicare incontrando le persone dove e come sono». Alcuni spunti dal Messaggio per la 55ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali (16 maggio 2021).

Nel suo Messaggio Papa Francesco offre, come «suggerimento per ogni espressione comunicativa che voglia essere limpida e onesta», il «Venite e vedrete» (Gv 1,39) rivolto da Gesù «ai primi discepoli che vogliono conoscerlo». È il modo «con cui la fede cristiana si è comunicata, a partire da quei primi incontri sulle rive del fiume Giordano e del lago di Galilea», ma è anche un criterio di base per qualsiasi autentica comunicazione.

Oggi c’è il rischio – denuncia Papa Francesco – di un’informazione costruita a tavolino, «senza mai uscire per strada, senza più “consumare le suole delle scarpe”, senza incontrare persone per cercare storie o verificare de visu certe situazioni. Se non ci apriamo all’incontro, rimaniamo spettatori esterni. Ogni strumento è utile e prezioso solo se ci spinge ad andare e vedere cose che altrimenti non sapremmo, se mette in rete conoscenze che altrimenti non circolerebbero, se permette incontri che altrimenti non avverrebbero».

 

Dalla Laudato si’ un impulso per nuovi percorsi di vita

Tutti, nel nostro piccolo possiamo «collaborare, come strumenti di Dio, per la cura della creazione» (LS 14)

 

Il 24 maggio 2021 si conclude l’anno speciale dedicato alla Laudato Si’. Aveva preso avvio un anno fa, nel quinto anniversario di pubblicazione di questa enciclica, con cui Papa Francesco ha voluto attirare l’attenzione del mondo sullo stato di sempre maggiore precarietà in cui versa la nostra casa comune. Un messaggio che risuona ancora più rilevante e profetico nell’attuale crisi mondiale, offrendoci una guida in questo viaggio verso un mondo più fraterno, pacifico e sostenibile.

L’enciclica ha suscitato molto interesse anche nei giovani, mettendo in moto iniziative a livello mondiale, che sicuramente si sono intensificate nel corso di questo anno speciale.

Ad Alessandra – una giovane sensibile a questi temi, che si è impegnata a tradurli nelle proprie scelte di studio, di lavoro e di vita quotidiana – abbiamo chiesto di raccontarci il suo percorso.

 

Toccare le ferite del mondo

“Credere al tempo della Pandemia”

«La pandemia ha messo in evidenza malattie che esistevano già in precedenza: la mancanza di fratellanza e le barriere che separano i ricchi e i poveri».  Alcune riflessioni del Card. Luis Antonio Gokim Tagle.

Luis Antonio Gokim Tagle ama farsi chiamare semplicemente “padre Chito”: “Io resto sempre padre Chito, un semplice prete per i poveri, chiamato dal Signore per servire». Classe 1957, figlio di padre filippino e madre di origine cinese, desiderava diventare medico, ma si è sentito chiamato al sacerdozio. Ordinato nel 1982, da giovane prete voleva semplicemente lavorare in una parrocchia povera, ma fu indirizzato su altri cammini. Inviato dal suo vescovo a Washington, alla Catholic University, insieme allo studio si diede da fare prestandosi come volontario nelle case delle suore di Madre Teresa di Calcutta, preparando i pasti per i malati di Aids.

 

 

“Va’ e ripara la mia casa” – Il Movimento Cattolico Mondiale per il Clima promuove la formazione di Animatori Laudato si’

La chiamata di Cristo a Francesco di Assisi, si fa oggi più esigente. L’appello è rivolto a tutti coloro che in questo momento difficile si sentono chiamati dallo sguardo di Cristo che dice: “Va’ e ripara la nostra casa comune, che come vedi va tutta in rovina”. Una casa che sta vivendo un momento di profonda crisi, sanitaria e ambientale, sociale, economica, educativa e spirituale.

Il Movimento Cattolico Mondiale per il Clima (Global Catholic Climate Movement – GCCM) è una rete di oltre 700 organizzazioni: dalle grandi reti internazionali agli ordini religiosi locali, parrocchie, leader di base e migliaia di cattolici impegnati a rispondere all’appello urgente per la cura della nostra casa comune lanciato da Papa Francesco nell’Enciclica Laudato si’.

 

DAL MONDO

ASIA/INDIA

L’impegno di Maria Goretti Xalxo in favore dei lavoratori tribali migranti

ASIA/MYANMAR

«Finisce un’era di paura e divisione e inizia un’epoca di speranza».

 

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