La Chiesa di Dio è convocata in Sinodo

Il 9-10 ottobre 2021, a Roma, e dopo nelle Chiese particolari, si è aperto il cammino sinodale, convocazione con la quale Papa Francesco invita la Chiesa intera a interrogarsi su un tema decisivo per la sua vita e la sua missione: «Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione». 

Da un po’ di tempo negli ambienti ecclesiali si sta parlando di “sinodo”, ma forse non è così immediato per tutti cogliere in profondità il senso e la portata di questo evento. Si tratta di un processo che comporta una sfida enorme per la Chiesa: quella di interrogarsi, in questo tempo di cambiamenti epocali, spinta dall’azione dello Spirito Santo che è sempre all’opera per rendere nuova ogni cosa, sul come, oggi, vivere la comunione, realizzare la partecipazione, aprirsi alla missione.

“Vivere per Dono” Festival della missione 2022

“Vivere per dono” è il tema del secondo Festival della Missione che si svolgerà a Milano tra il 29 settembre e il 2 ottobre 2022.

Il lancio del Festival ha avuto luogo a Milano in una conferenza stampa il 25 ottobre 2021. Benché manchi ancora poco meno di un anno dalla sua realizzazione, la macchina organizzativa si è già messa in moto per preparare il Prefestival che, fino ad agosto 2022, anticiperà i temi che saranno al centro del Festival vero e proprio con l’intento di far uscire la missione dagli ambiti più consueti. Promotori dell’iniziativa: la CIMI (Conferenza degli Istituti Missionari Italiani) e la Fondazione MISSIO Italia della CEI. È già attivo e può essere visitato il sito del Festival: www.festivaldellamissione.it

“Missione è umanizzazione”

Alla conferenza stampa di apertura sono intervenuti alcuni testimoni che con la loro vita rendono concreto il tema del Festival. Fra questi padre Pier Luigi Maccalli, missionario della SMA rapito in Niger dai miliziani jihadisti e liberato dopo due anni di prigionia. Ne riportiamo di seguito la testimonianza.

«Condivido con voi ciò che questa esperienza, dopo un anno di rilettura, mi ha permesso di vedere. Il deserto mi ha fatto tre regali: il primo grande regalo è una forte comunione con le tante vittime innocenti, il secondo è il grande silenzio: mi ha scavato dentro; il terzo è lo scoprire l’essenziale. Nel deserto del Sahara, dove sono stato tenuto per due anni, l’essenziale è l’acqua e per trovarla bisogna scavare dei pozzi profondi. Io ho visto che l’essenziale per una vita piena è la relazione. Durante la prigionia la mia più grande sete e sofferenza era il non poter comunicare con la mia famiglia…

La missione è un affare di Dio

«Non possiamo tacere quello che abbiamo visto e ascoltato» (At 4,20). Quando sperimentiamo la presenza di Dio, nella nostra vita e scorgiamo la Sua azione nelle persone che ci stanno intorno, la missione, l’annuncio, diventa automatico, inarrestabile.

Da più di vent’anni vivo e lavoro in Thailandia. I giovani che girano intorno alle mie parrocchie non erano ancora nati il 16 gennaio 2000, quando sono arrivato qui, eppure, se mi volto indietro, vedo che Dio ha costruito la mia missione, mi ha accompagnato e sempre mi aiuta a trovare il senso della mia vocazione.

Pensavo che avrei costruito chiese, magari qualche scuola, che avrei accompagnato tante persone a quel Dio in cui credo e a cui ho affidato la mia vita, ma le cose sono andate in modo diverso. Sì, ho costruito il nostro Centro Missionario a Lomsak, ho dato una mano alla realizzazione della nostra casa di formazione, ho riparato delle chiese, ho accompagnato qualcuno al battesimo, ma tutte cose modeste, consone con l’ambiente in cui vivo, dove le comunità cristiane sono piccole, quasi invisibili.

DAL MONDO

AMERICA/BRASILE – Difendiamo l’Amazzonia dagli attacchi frontali contro le popolazioni indigene, la foresta pluviale e la sicurezza idrica

«C’è un attacco frontale e articolato in corso contro le popolazioni indigene, le comunità tradizionali dell’Amazzonia, l’integrità della foresta pluviale amazzonica, la sicurezza idrica di tutti i brasiliani e la stabilità del sistema climatico planetario». Questa la denuncia di Commissioni e Organizzazioni legate alla Conferenza Nazionale dei Vescovi del Brasile (CNBB) in un articolo pubblicato il 10 dicembre, dal titolo eloquente: “In difesa dell’Amazzonia”.

Preoccupati per l’ondata di attacchi all’Amazzonia di quest’anno, le Commissioni per l’Ecologia Integrale e l’Amazzonia della CNBB, la Rete Ecclesiale Panamazzonica (Repam-Brasile), il Consiglio Missionario Indigeno (CIMI), la Commissione Pastorale della Terra (CPT) e la Commissione Brasiliana di Giustizia e Pace (CBJP) richiamano l’attenzione su queste minacce.

ASIA/AFGANISTAN – Suor Shanh: i messaggi disperati di chi è rimasto a Kabul.

Suor Shanhaz Bhatti, religiosa pachistana, che ha vissuto in Afghanistan per tanti anni accanto agli ultimi con l’associazione “Pro Bambini di Kabul”, in una recente serata promossa dal Pime, a Milano, ha raccontato le sofferenze di chi è rimasto nel Paese in mano ai talebani e oggi in ginocchio per la crisi umanitaria. È arrivata in Italia nell’agosto scorso con le suore di Madre Teresa e un gruppo di bambini disabili nelle drammatiche giornate della caduta di Kabul nelle mani dei talebani.

ASIA/FILIPPINE – Premio Nobel per la pace alla giornalista Maria Ressa, segno di speranza per il futuro.

Questo è il primo premio Nobel che sia mai stato assegnato a un cittadino filippino. Maria Ressa si è distinta per la sua professionalità nell’attuale situazione politica nelle Filippine.

«Il fatto che questa donna minuta dall’animo grande, che ha osato dare voce soprattutto alle vedove senza voce e agli orfani della cosiddetta guerra alla droga, sia ora sotto i riflettori…

 

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