“Occhi puntati verso il cielo, piedi in cammino sulla terra”
I Magi ci incoraggiano a cercare anche dentro di noi quella stella, spesso ridotta a lumicino…, a riaccendere il desiderio di una vita più piena di senso, che è la stessa voce di Dio che ci attrae per portarci fuori dal buio e farci ritrovare la luce.
È bello iniziare il nuovo anno in compagnia dei Magi che “si mettono in viaggio alla ricerca del Re che è nato”. Colpisce l’atteggiamento di “ricerca” di questi personaggi che non si stancano di cercare neppure quando si ritrovano nel buio. Quel buio che anche oggi attraversiamo con la tentazione di lasciarci sopraffare dal senso di impotenza e di rassegnazione. Forse i Magi ci incoraggiano a cercare anche dentro di noi quella stella, spesso ridotta a lumicino…, a riaccendere il desiderio di una vita più piena di senso, che è la stessa voce di Dio che ci attrae per portarci fuori dal buio e farci ritrovare la luce.
Nella festa dell’Epifania Papa Francesco ci ha riproposto la figura dei Magi, con le sue riflessioni sempre così toccanti e vicine al nostro vissuto. Ne riprendiamo alcune.
Minacciati di Risurrezione
Dicono che “sono minacciato di morte”.
Se mi uccidono non mi prenderanno la vita.
La porterò con me, sulla spalla, come la bisaccia del pastore.
“Non temere coloro che possono uccidere il corpo,
ma non possono togliere la vita”.
La vita vera si è fortificata in me,
da quando ho imparato a leggere il Vangelo:
il processo della risurrezione comincia
con la prima ruga che si disegna sul volto,
con il primo sospiro di nostalgia per un mondo
che passa via e si allontana all’improvviso dai nostri occhi.
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